Teatro

Grande successo per il Festival 'Fole e Burattini in Piazza'

Grande successo per il Festival 'Fole e Burattini in Piazza'

Dopo il grande successo del Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure "Arrivano dal Mare!", che si svolge da 32 anni a Cervia la prima settimana di maggio, le "baracche" dei burattini si sono sparse per tutto il territorio della Romagna, con poca considerazione, forse, dei confini regionali, ma grande attenzione ai gusti e alla memoria storica del pubblico. Ne è nato così il lungo festival estivo “Fole e Burattini in Piazza”, giunto oggi alla sua terza edizione, che coinvolge, da luglio a settembre, con più di 100 spettacoli, mostre ed eventi, decine di località romagnole, dal territorio imolese a Forlì, a Cesena, a Rimini, al Montefeltro. Decine di narratori, contastorie e burattinai si alternano usando linguaggi e repertori delle tradizioni regionali italiane, ma anche tecniche espressive moderne e innovative. I luoghi sono sia quelli di una Romagna balneare e affollata, che quelli, più appartati, della zona collinare, più raccolta e introversa: spiagge e parchi sulla costa, centri storici e castelli nell´entroterra. Dopo la notte di gala a Longiano, il 1 luglio, con cui si è aperto il Festival, i castelli e le baracche hanno iniziato il loro multiforme assalto al territorio dell’entroterra romagnolo, con compagnie affermate e giovani artisti che, sull’asse della via Emilia, con incursioni nelle valli e nei contrafforti, montano ovunque i loro teatrini. Una presenza davvero prestigiosa, quest’anno, è quella del Teatro di Mosca del mitico Sergej Obrastzov, fondato nel 1931 e prodotto per l’Italia da “Arrivano dal Mare!” e dal Teatro dei Burattini di Como, che presenta “Concerto straordinario”, uno dei suoi più gloriosi cavalli di battaglia, in varie repliche nell’ambito del Festival. Una buona metà del programma è costituito dalle “fole”. E ogni anno queste serate di narrazione aumentano di proporzione e di qualità. Curati dal “fulesta” Sergio Diotti, incontriamo alcuni progetti speciali, come quelli dedicati al Bicentenario di Garibaldi, le “Notti dei Racconti in riva al Mare” a Cervia e Milano-Marittima, e uno sguardo attento sulla cultura popolare romagnola, con l’ “Omaggio al poeta Bruchìn” a Cesena. Sempre Cesena ospiterà, nell’ambito della rassegna sul “Teatro Civile” curata dal Teatro Bonci, un’edizione particolare di “Bella ciao/Oratorio laico”, con storie di vita legate al periodo della II guerra mondiale, appositamente raccolte per l’occasione. La poesia è presente con il recital “Cartolinette oneste e modeste” dedicato a Manara Valgimigli e Marino Moretti e con “Ondas do Mar”, recital di storie e musiche ebraico-sefardite”, in cui Sergio Diotti sarà accompagnato dall’AlchemicOrchestra di Stefano Zuffi. Tra le nuove produzioni di “Arrivano dal Mare!”, da segnalare quelle interpretate da due ex allieve dell’Atelier delle Figure/Scuola per Burattinai” di Cervia: Arianna di Pietro, con “Vassilissa, la Baba Jaga e altre storie dal lontano Oriente” e Linda Di Giacomo, con la saga medievale di “Guerin Meschino e la Fata Alcina”. Tra le ospitalità: le storie marocchine di Abderrahim El Hadiri e le “Fiabe africane” di Paola Serafini. Una sezione ormai stabile del Festival è quella dedicata al rapporto con la disabilità ed il disagio, dal titolo “Un teatro dai diversi talenti”, che propone al pubblico spettacoli delle compagnie integrate “Pupazzi da Slegare” e “Fuori dal Coro”, formate da disabili, volontari, educatori e professionisti di teatro di figura, che svolgono un’attività di affiancamento e sostegno verso i processi educativi e riabilitativi. Ma anche il mondo del carcere è coinvolto, per offrire pratiche socializzanti e riabilitative, in cui divertimento e intrattenimento possono essere l’inizio di un percorso più articolato, che già prevede corsi e attività durante il prossimo anno. Questa edizione del Festival è anche l’occasione per rafforzare la collaborazione intensa fra il mondo del teatro di figura e quello della musica meccanica che, avviatasi fra Cervia e Cesena, due anni fa, prevede una ricerca e progetti comuni. All’interno di “Fole e Burattini” sono numerose le occasioni per vedere gli organini a manovella che accompagnano raccontatori e burattinai. E’ possibile seguire inoltre la tournée estiva del “Don Giovanni dentro l’Organo”, che porta in diverse località l’originale spettacolo mozartiano realizzato dagli artigiani dell’AMMI e dagli artisti di “Arrivano dal Mare!”. Naturalmente, è fortemente consigliata la visita del Museo dei Burattini e delle Figure, che si trova a Villa Inferno, nel cuore delle antiche saline etrusche di Cervia. Il visitatore vi può ammirare le preziose collezioni e i fondi storici (burattini padani dall’ottocento a oggi, marionette, pupi siciliani antichi, ombre giavanesi), assieme a una panoramica delle diverse tecniche del teatro di figura, mentre, uscendo, porterà con sé un teatrino di cartone da costruire. Info: 0544 971958 www.europuppet.org